3Di – DIGITAL DIDACTIC DISCOVERY

Finanziato da:

POR MARCHE FESR 2014-2020 – ASSE 8 – AZIONE 23.1 – INTERVENTO 23.1.2 –

“Sostegno alla innovazione e aggregazione in filiere delle PMI culturali e creative, della manifattura e del turismo ai fini del miglioramento della competitività in ambito internazionale e dell’occupazione”.

Ammesso a contributo con Decreto n. 447 del 23/10/2020

Progetto avviato il: 01/11/2020 – terminato il: 23/07/2022

Budget complessivo di progetto: € 150.000,00

Contributo ottenuto: € 75.000,00

SINTESI:

Con il progetto 3Di OPERA ha sviluppato un nuovo format di servizi culturali e turistici fortemente digitali, tanto negli strumenti quanto negli approcci. Il primo campo di sperimentazione di questo pacchetto di esperienze digitali è il Picenworld Museum presso Ascoli Piceno, dove Opera ha avviato uno spazio esperienziale dedicato alla civiltà picena caratterizzato dall’interazione con modelli 3D di reperti e dall’immersione in ambienti di realtà aumentata e realtà virtuale. Il “digitale” è applicato anche nell’elaborazione di nuovi servizi educativi, pensati per consentire a bambini e ragazzi di riprodurre attraverso stampanti 3D reperti o frammenti di essi, nonché nella pubblicazione di una GameApp ludico-didattica dedicata alla storia di Ascoli Piceno, che fà dello spazio museale l’hub di un itinerario turistico fortemente tematizzato, la cui narrazione digitale interessa i principali siti di interesse archeologico della città.

OUTPUT:

  • Modellazione 3D di reperti archeologici, afferenti a collezioni conservate presso i principali musei archeologici della Regione (Museo Archeologico Nazionale delle Marche, Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno) e presso molti musei situati nell’entroterra e fuori dagli itinerari turistici più conosciuti. Sono state eseguite le campagne di rilievi fotografici presso il Museo Archeologico delle Marche di Ancona, Il museo archeologico statale di Ascoli Piceno e l’Antiquarium statale di Numana secondo le indicazioni di un curatore scientifico esperto di archeologia picena. La campagna di acquisizione digitale ha portato poi alla modellizzazione 3D di 38 reperti resi fruibili attraverso le due applicazioni interattive proposte nel museo (vestizione di guerriero e principessa; corredo funebre).
  • Sviluppo di una applicazione di realtà aumentata AR, attraverso cui i visitatori possono interagire con riproduzioni 3D di reperti archeologici all’interno del Picenworld. È stato realizzato un ambiente di fruizione digitale a partire dalla ricostruzione a dimensioni reali di una tomba picena (già esistente nel museo), popolata con dei reperti 3D in realtà aumentata fruibili mediante un’applicazione installata su tablet appositamente predisposti. Il fruitore può così inquadrare dei marker posizionati sul diorama per vedere “materializzarsi” i reperti 3D all’interno dell’inquadratura visualizzando la tomba completa del corredo funerario.
  • Elaborazione e organizzazione di laboratori didattici digitali, incentrati sulla produzione e lavorazione di fac-simili di reperti attraverso la stampante 3D.
  • Sviluppo di un ambiente interattivo di realtà virtuale da fruire tramite visori VR, comprensivo di ricostruzioni virtuali degli ambienti e di digital storytelling.
  • Sviluppo e pubblicazione di una GameApp di scoperta ludico-didattica del territorio, che metta in rete il Picenworld con altri siti di carattere archeologico e piceno della città di Ascoli, tra cui il Museo Archeologico Statale.